venerdì 4 maggio 2007

Equivoci amorosi

Un giorno lontano, in un posto lontano, due persone vicine.
Lei: "Amore...ma mi ami?"
Lui: "Gioia, certo"
Lei: "Ma sono la tua patatina?"
Lui: "Chiaro"
Lei: "Cuoricino...ma vero che non mi tradiresti mai?"
Lui: "Mai pensato"
Lei: "E che stai facendo?"
Lui: "Guardo la partita"
Lei: "E dai facciamo un gioco io e te. Che ne so tipo indoviniamo cosa stiamo pensando"
Lui: "Piccola, adesso non è possibile"
Lei: " Dai amore, sai quanto ci divertiamo."
Lui: "Davvero ora no"
Lei: "Ecco. Non mi pensi. Non mi pensi proprio.
Non mi coccoli mai. E poi non mi fai mai regali.
Ma poi quando avrai un'altra ragazza capirai che cosa hai perso eh."
Lui: "Va bene amore"
Lei: "Ecco e fai anche il simpatico. Non mi trattare così.
C'è un'altra vero? Ecco lo sapevo.
Da quanto tempo? Che cos'ha lei più di me?"
Lui: "Non c'è nessun'altra. Sto solo guardando la partita"
Lei: "Allora vuol dire che io non sono così improtante.
Che la partita è più improtante di me.
Ma non ti vergogni. Io sono la tua essenza dovrei essere trattata meglio"
Lui: "Si, hai ragione"
Lei: "Grazie lo so. Però non pensare che il discorso sia finito qui
Non pensi che io meriti più rispetto?
Non pensi che abbia bisogno di più attenzioni?"
Lui: "Si amore mio piccolina cuoricina patatina....tante attenzioni.."
Lei: "Oh amore come sei dolce...ti amo tanto...."
Lui: "Ok bene. Ora posso guardare la partita?"

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